clicca su ULTERIORI INFORMAZIONI per proseguire la lettura
martedì 12 gennaio 2010
Senza Parole 3
E poi finalmente piovve.
L'afa orribile che aveva reso le giornate infernali
Si trasformò in acqua prima del tempo
Scaricandosi sulla terra con furia cieca
Lampi e tuoni assordanti squarciarono i boschi
Amplificando la nostra irrazionale euforia
Di esseri animali.
clicca su ULTERIORI INFORMAZIONI per proseguire la lettura
clicca su ULTERIORI INFORMAZIONI per proseguire la lettura
Le linee erano saltate come i corpi dagli abiti e le teste dai colli
Lasciammo che l'acqua si abbattesse su di noi come fossimo piante
Teste muscoli capelli barbe e braccia alzate verso il cielo
Che lavasse via tutto quanto
Sudore fango insetti cadaveri virus fantasmi incendi
Il sangue ancora caldo dalle lame dei coltelli
Poi calò la notte e la pioggia cessò.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento