venerdì 9 luglio 2010

La Panda del Brasiliano. (46 puntata)

Guidando il Kimco in punta di sella, il buon Davidegelli, braccio armato di Occhibelli, sta tornando a casa dalla sua bella.
Non la vede da una settimana, quando d'improvviso in via Pistoiese, in piena Chinatown, viene affiancato da una vecchia Panda, piena di adesivi, picchi,  bozze, righi, fango e con una bandiera brasiliana.
La macchina tagliando la strada si mette minacciosa di traverso, ma il nostro non si sente perso, preme un bottone rosso tasto sotto quello degli anabbaglianti e con classe ed eleganza, nello stupore di tutti quanti, sorvola la macchina dei cattivi, come in punta di danza.
Scendon dalla Panda a volto coperto dal passamontagna un uomo e - si deduce da come lo tratti -  l'altra è la sua compagna.
Fanno fuoco a ripetizione ma senza molta precisione, colpiscono un insegna cinese decapitando un dragone rosso, attirando l'orientale attenzione, continuando a sparare e gridare come scemi a più non posso. 
Intanto terminata la propulsione riatterra il Kimco facendo molta attenzione, ma che succede maledizione, cosa fa attraversa la strada proprio adesso quel minchione!!!
Tira Davidegelli il freno alla disperata e la motoretta fa una brusca impennata, sollevando il posteriore, fa proprio un brutto ribaltone.




Approfittando della rovinosa caduta, le due canaglie, accorron come gatti alla vista di frattaglie. Di colpire a morte Davidegelli han finalmente l'occasione, non occorre nemmeno tanta precisione.
- Cosa aspetti a freddarlo... su avanti spara, spara SPARA!
- S-s-subito a te sono devoto mia cara.

E mentre Davidegelli a fatica si rialza, non perdendo occasione di aggiustarsi il loden, le clarks e la calza, il vigliacco gli spara un colpo dritto dritto in mezzo spalle e per la felicità del colpo riuscito, fosse un cagnolino scondinzolerebbe leccandosi le palle.

- Adesso che abbiam compiuto la nostra missione possiamo tornare alla nostra abitazione se vuoi possiamo giocare con il tuo pitone..

Ma lei quasi non lo sente a quel cazzone. 
Guardalo là ghigna come un bambino  deficiente.

- Sicuro che non ti sei scordato niente?

E come una gran signora rovista tra le tasche del morto, ora che il piano è andato in porto. Come una jena che rufola nella spazzatura, prende le banconote che trova e le infila dentro la scollatura.
...ma non finisce qui l'avventura...


Nessun commento:

Posta un commento