martedì 13 luglio 2010

Le O con il culo della bottiglia (il Barone Max). (47 puntata)

L'aiuto infermiere Alessio Nincheri sente rumore di passi dietro di sé.
Si volta di scatto  e vede un omino brutto e fisiognomicamente incazzato, coi baffi da pesce gatto, gli occhi cattivi e supponenti uniti da un naso a patata storto che attraversa come un fiume due borse agli occhi grosse come un marsupio, che potrebbero far pensare a un intensa nonchè frequente attività onanistica.

- O Massimo che fai in piedi a quest'ora? Mi hai fatto prendere un bello spavento vai!
- Cioè no ti ho già detto cioè che non mi chiamo Massimo ma cioè Max e sono un barone anzi li Barone Max, il genio del teatro contemporaneo cioè tu mi devi chiamare Barone Max capito capito capito... è una questione di rispetto cioè capito cioè...
- Okay okay Barone... ma cosa ci fai in piedi a quest'ora? Torna a letto... le hai prese le goccioline che ti ha detto il dottore? Venticinque  prima di dormire a stomaco vuoto. Lo hai fatto?
- Al diavolo il letto e le goccioline!Al diavolo il dottore! Devo condividere con qualcuno la mia nuova creazione artistica che mi farà vincere il premio Ubu cioè non so se mi spiego cazzo cioè figa...
- ... e sarebbe?
- Guarda tu stesso...
- Che cazzo è? Io vedo solo un foglio con dei cerchi... anche un po' storti...
- Immagina: una donna seduta davanti a un tavolo ritaglia giornali e poi entro in scena io e comincio a disegnare delle O con il culo della bottiglia che vengono proiettate  sullo sfondo con fuori campo una qualche canzone cool che piace tanto a noi superfighi... cioè avanti avanti di brutto cioè cazzo figa.
- ...
- Sensazzzzzionale vero?
- Detta così mi pare un po' un'idea del cazzo... scusa eh...
- Perchè tu non capisci cioè, tutti non capiscono, cioè cioè cioè...
- Vieni a letto va' Barone se ne riparla domani ok?

Il Nincheri lo guarda con compassione e ripensa al destino di quel pover uomo caduto vittima dei nervi dopo il fallimento umano e artistico, economicamente in disgrazia con  più creditori alle costole che capelli in testa, tutti tecnici teatrali, macchinisti, elettricisti, fonici, pronti a fargli passare brutti quarti d'ora, da non dormir tranquillo la notte.

- Cioè cioè io ho fatto teatro cioè... facevo le tournè in Giappone... cioè cioè cioè...
- Sì lo so lo so me lo hai raccontato tante volte... macchè ci vuoi fare? La ruota gira... ma ora non ci pensare vai si va a letto... dai che mi dai una mano a fare la formazione ti va?
- Si però... era bella l'idea... le O con il culo di bottiglia...
- Te chi metteresti davanti Pazzini o Borriello?
- Paolo Rossi!
- Sì 'bona! Paolo Rossi non gioca più da quel dì.. O Barone e tu sei rimasto un po' indietro. Vieni vai ti porto a letto.
- Ehy amico ci pigliamo un caffè??? Dai dai dai ce lo pigliamo ce lo pigliamo ce lo pigliamo? A proposito mica avresti degli spicci per il caffè? Poi te li rendo eh? Cioè...
- A quest'ora il caffè ti fa male e poi a forza di spicci Barone qua siamo già a cinquanta euro.
- No guarda ti prometto che te li rendo... appena avrò terminato le prove di O con il culo della bottiglia, sai quanti finanziamenti cioè cazzo figa sensazionale cioè cioè cioè...

Il Nincheri scuote la testa. Lo mette a letto sedandolo con abbastanza valium da stendere un cavallo e torna nella sua stanza davanti al monitor pensando a voce alta. 

- Allora in porta Frey e Gilardino prima punta... ma poi chi si mette?

Ancora passi alle sue spalle. Il Nincheri infastidito si volta e grida.

- Massimo hai rotto i cogl....

Ma non fa a tempo a terminare la frase che una scossa elettrica lo paralizza togliendogli i sensi.


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